Restituite all’Iraq due tavolette cuneiformi

Berna, 24.11.2015 - Due tavolette della Mesopotamia, risalenti al terzo e al primo millennio a. C. sono state consegnate all’Ambasciata dell’Iraq a Berna. La restituzione è avvenuta alla presenza dell’Ambasciatore iracheno Majid Al–Lachmawi e di Isabelle Chassot, direttrice dell’Ufficio federale della cultura (UFC).

Una delle due tavolette, alta 4,5 cm, è composta da due semi-tavolette distinte, ricostituite per creare l’illusione di una tavoletta cuneiforme intera. Entrambe le parti risalgono al periodo accadico, ossia alla fine del terzo millennio a. C. La seconda tavoletta, di 3,2 cm, proviene dal Sud dell’attuale Iraq dalla regione di Isin/Eridu. Risale alla prima metà del XIX° secolo a. C. o alla seconda metà del XVII° secolo a. C.

Questi due oggetti non sono stati dichiarati «beni culturali» al momento della loro importazione in Svizzera. Dato che una dichiarazione doganale falsa costituisce una violazione della legge federale sul trasferimento internazionale dei beni culturali (LTBC), entrambe le tavolette sono state oggetto di una procedura penale cantonale e di una confisca definitiva decisa dal Ministero pubblico del Cantone di Zurigo. La restituzione al Paese d’origine da parte dell’UFC s’iscrive nell’ambito della lotta contro il traffico illecito dei beni culturali. Dall’entrata in vigore della LTBC il 1° giugno 2005, la Confederazione s’impegna per contribuire alla tutela del patrimonio culturale e impedire il furto, il saccheggio e l’importazione ed esportazione illecite dei beni culturali.


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