Designate le 19 pubblicazioni vincitrici del concorso «I più bei libri svizzeri»

Berna, 27.02.2020 - L’Ufficio federale della cultura (UFC) ha designato, su raccomandazione della giuria, i 19 vincitori del concorso «I più bei libri svizzeri». Tre di essi sono stati premiati anche al concorso internazionale «I più bei libri del mondo», in particolare «Almanach Ecart. Une archive collective, 1969-2019», che ha ricevuto il massimo riconoscimento. Il Premio Jan Tschichold, che riconosce prestazioni eccezionali nell’ambito del design librario, è assegnato quest’anno al gruppo Maximage.

Ogni anno l’UFC indice il concorso «I più bei libri svizzeri», grazie al quale riconosce prestazioni straordinarie nella produzione e nell’arte del libro e mette in risalto opere che riflettono le tendenze contemporanee. I 19 più bei libri svizzeri del 2019, designati dall’UFC su raccomandazione di una giuria di cinque membri presieduta da Gilles Gavillet, saranno esposti all’Helmhaus di Zurigo dal 3 al 6 giugno e successivamente in diverse località in Svizzera e all’estero.

Premio Jan Tschichold per Maximage

Dal 1997 l’UFC assegna il Premio Jan Tschichold a una personalità, un’istituzione o un gruppo contraddistintosi per prestazioni straordinarie nella grafica libraria. Il riconoscimento è conferito su proposta della giuria indipendentemente dal concorso «I più bei libri svizzeri». Quest’anno il Premio Jan Tschichold, del valore di 25 000 franchi, va a Maximage.

Maximage è uno studio di design svizzero fondato nel 2009 da David Keshavjee (1985) e Julien Tavelli (1984). Con sede a Ginevra, Zurigo e Parigi, lo studio si dedica, da solo o in collaborazione con altri, alla creazione di identità visive e soluzioni digitali, alla produzione di libri e manifesti e alla progettazione di caratteri tipografici.

Lo studio Maximage rivisita strumenti e tecnologie introducendo nuovi modelli di riflessione sui mezzi di produzione contemporanei. Il lavoro di ricerca che svolge nella creazione tipografica, nella stampa offset e nella creazione di profili di colore sfocia nella creazione di nuovi strumenti, che vengono messi a disposizione di grafici, artisti, fotografi e stampatori. Ed è proprio l’impatto di questi strumenti sulla creazione grafica degli ultimi anni che la giuria ha voluto riconoscere con il premio Jan Tschichold.

Il gruppo Maximage sarà premiato il 3 settembre prossimo all’Helmhaus di Zurigo, durante la vernice della mostra «I più bei libri svizzeri 2019».

Concorso «I più bei libri del mondo» a Lipsia
Dal 6 all’8 febbraio scorsi si è svolto il concorso annuale «I più bei libri del mondo», organizzato dalla fondazione Buchkunst di Lipsia. Una giuria internazionale ha valutato quasi 600 libri provenienti da 31 Paesi, già premiati nei rispettivi concorsi nazionali. La Svizzera, che figura tra gli 11 Paesi vincitori, è stata insignita della Lettera d’oro, il massimo riconoscimento del concorso, per il libro «Almanach Ecart. Une archive collective, 1969-2019», edito da HEAD – Genève / art&fiction publications (progetto grafico: Dan Solbach, Basilea). «The Museum is Not Enough / Le musée ne suffit pas», edito da Canadian Centre for Architecture / Sternberg Press (progetto grafico: Jonathan Hares, Losanna) ha ottenuto la medaglia d’argento mentre «Etwas fehlt», Edition Patrick Frey (progetto grafico: Vinzenz Meyner, Zurigo) è stato insignito del diploma d’onore. «I più bei libri svizzeri» saranno presentati alla Fiera del libro di Lipsia dal 12 al 15 marzo 2020 allo stand della Fondazione Buchkunst, padiglione 3, D 502.

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Nicole Udry, più bei libri svizzeri, sezione Creazione culturale, Ufficio federale della cultura
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