Protezione degli insediamenti e sviluppo centripeto di qualità sono conciliabili

Berna, 17.12.2021 - Nella seduta del 17 dicembre, il Consiglio federale ha preso atto del rapporto «Proteggere gli insediamenti svizzeri – Raccomandazioni sulla conservazione degli insediamenti da proteggere nel contesto dello sviluppo centripeto degli insediamenti». Elaborato insieme a un gruppo di lavoro che rappresenta le principali parti interessate, il rapporto dimostra che, se applicato correttamente, l’inventario federale ISOS favorisce una densificazione di elevata qualità.

Coadiuvati da un gruppo di lavoro specializzato, l’Ufficio federale della cultura (UFC) e l’Ufficio federale dello sviluppo territoriale (ARE) hanno elaborato una serie di raccomandazioni su come integrare nella pianificazione l’Inventario federale degli insediamenti svizzeri da proteggere d’importanza nazionale (ISOS). Il rapporto si basa su un’analisi svolta in sei Città e Comuni svizzeri con l’obiettivo di individuare la compatibilità tra le raccomandazioni dell’ISOS e il compito di promuovere uno sviluppo centripeto degli insediamenti. Dall’esame di esempi pratici è risultato che procedure pianificatorie lacunose, errori nell’applicazione dell’ISOS e ponderazioni di interessi inadeguate possono portare a una insufficiente considerazione e a uno scarso apprezzamento dell’Inventario. In realtà, se utilizzato correttamente, l’ISOS rappresenta un’opportunità per promuovere una densificazione di qualità e fornisce quindi un contributo importante per un’elevata cultura della costruzione.

Le raccomandazioni sono rivolte a tutti i livelli statali e hanno in particolare l’obiettivo di rafforzare la certezza del diritto e della pianificazione, migliorare l’attuabilità dell’ISOS, promuovere la formazione e la formazione continua, ampliare l’offerta di consulenza e accrescere il livello di apprezzamento dell’inventario. In particolare i Cantoni, le Città e i Comuni che ne devono tenere conto nelle proprie ponderazioni degli interessi si trovano davanti alla sfida di promuovere la densificazione garantendo nel contempo uno sviluppo di qualità.

A titolo di esempio, le Città e i Comuni sono chiamati a elaborare già in uno stadio precoce, potrebbe essere fatto nell’ambito di un piano direttore comunale, una strategia e una «visione» per individuare i quartieri che si prestano a una densificazione e quelli che devono invece rimanere sostanzialmente invariati. Ciò può avvenire sulla base di una panoramica globale degli spazi, per esempio nell’ambito di un piano direttore comunale. I Cantoni hanno il compito di migliorare la percezione dell’ISOS, di modo che tutte le parti interessate siano consapevoli che si tratta di un inventario specializzato e quindi non del risultato di una ponderazione di interessi, ma piuttosto di uno dei tanti strumenti di base per effettuare tale ponderazione. La Confederazione, invece, è incaricata tra le altre cose di ampliare l’attuale offerta di consulenza destinata a Cantoni, Città e Comuni. Nell’ambito del controprogetto indiretto all’iniziativa biodiversità, il Consiglio federale ha inoltre proposto di disciplinare a livello di legge (e non di ordinanza come avvenuto finora) l’obbligo indiretto per i Cantoni di tenere in considerazione gli inventari federali (art. 5 della legge federale sulla protezione della natura e del paesaggio, LPN), in modo da rafforzare la certezza del diritto e della pianificazione.

Le raccomandazioni sono state elaborate da un gruppo di lavoro composto da rappresentanti di tutti i livelli statali ed esperti in materia di pianificazione del territorio, protezione degli insediamenti, tutela dei monumenti storici, architettura ed edilizia. Con il presente rapporto il Dipartimento federale dell’interno (DFI) e il Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC) adempiono il mandato conferito dal Consiglio federale nel suo rapporto del 17 gennaio 2018 «Schweizer Ortsbilder erhalten» in adempimento del postulato 16.4028 Fluri.


Indirizzo cui rivolgere domande

Oliver Martin, caposezione Cultura della costruzione, Ufficio federale della cultura
Tel.: 058 462 44 48; e-mail: oliver.martin@bak.admin.ch

Claudia Guggisberg, caposezione Pianificazione direttrice, Ufficio federale dello sviluppo territoriale,
Tel.: 058 462 40 68; e-mail: claudia.guggisberg@are.admin.ch



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