Gran Premio svizzero di letteratura 2024 a Klaus Merz

Berna, 15.02.2024 - L’Ufficio federale della cultura (UFC) premia l’opera dell’argoviese Klaus Merz con il più alto riconoscimento letterario della Svizzera. La zurighese Dorothea Trottenberg riceve il Premio speciale di traduzione. Cinque autrici e due autori sono insigniti del Premio svizzero di letteratura per opere letterarie pubblicate lo scorso anno. La cerimonia di premiazione si svolgerà venerdì 10 maggio nella cornice delle Giornate letterarie di Soletta e vedrà la partecipazione del capo del Dipartimento federale dell’interno Elisabeth Baume-Schneider.

Gran Premio svizzero di letteratura 2024 a Klaus Merz

Klaus Merz è nato nel 1945 ed è cresciuto a Menziken, nel Canton Argovia. Dopo gli studi per diventare insegnante di livello secondario, ha lavorato come docente di lingua e cultura alla Scuola svizzera di edilizia di Aarau. Ormai da diversi anni vive a Unterkulm e si dedica all’attività di scrittore indipendente.

L’opera dell’autore è un intreccio di introspezione e condensazione linguistica. Esprime una voce letteraria discreta ma allo stesso tempo incisiva e autorevole, la cui eco si diffonde ben oltre i confini nazionali. In oltre mezzo secolo di carriera letteraria, iniziata nel 1967 con il volume di poesie Mit gesammelter Blindheit, Klaus Merz ha costruito un’opera dalle molteplici sfaccettature che comprende poesia, prosa (racconti, novelle, romanzi brevi e saggi), pièce teatrali, radiogrammi e libri per l’infanzia. Le sue opere sono state pubblicate in un'edizione di sette volumi. L'opera continua a crescere e Klaus Merz si occupa, ad esempio, del funzionamento interno di un'azienda dell’Altopiano svizzero (firma, 2019) o delle tracce della memoria (Noch Licht im Haus, 2023). L’archivio di Klaus Merz è depositato presso l’Archivio svizzero di letteratura (ASL). 

Premio speciale di traduzione 2024 a Dorothea Trottenberg

Classe 1957, Dorothea Trottenberg è una delle traduttrici indipendenti più produttive della Svizzera tedesca. Dapprima formatasi come bibliotecaria, ha studiato slavistica a Colonia e Leningrado (San Pietroburgo) e oggi traduce autori russi classici e contemporanei. Accanto a questa attività lavora come referente specialista di slavistica e studi dell’Europa orientale presso la Biblioteca dell’Università di Basilea.

Dorothea Trottenberg brilla per la grande varietà di registri linguistici che padroneggia e che le permette di spaziare dai grandi romanzi classici di Gogol, Turgenev, Čechov o Tolstoj ai racconti contemporanei di Elena Čižova e Maria Rybakov, dalla prosa sperimentale di Sigizmund Krzhizhanovsky (Der Club der Buchstabenmörder, 2015; Münchhausens Rückkehr, 2018) all’eloquenza incisiva dei testi di Andrej Gelasimov (Durst, Suhrkamp, 2011). Dal 2005 si dedica alla traduzione in tedesco dell’opera completa di Ivan Bunin, i cui primi dieci volumi già pubblicati la collocano di diritto tra le eccellenze contemporanee della traduzione dal russo. Nel 2012 il fondo tedesco per la letteratura (Deutscher Literaturfonds) l’ha insignita del premio Paul Celan, il più prestigioso riconoscimento per la traduzione in lingua tedesca.

Premi svizzeri di letteratura

Oltre al Gran Premio svizzero di letteratura e al Premio speciale di traduzione, la Giuria federale di letteratura ha anche assegnato i Premi svizzeri di letteratura per opere pubblicate nel 2023 a:

  • Bessora (*1968, vive vicino a Parigi), Vous, les ancêtres, Paris, JC Lattès
  • Jérémie Gindre (*1978, vive a Ginevra), Tombola, Genève, Zoé
  • Judith Keller (*1985, vive a Zurigo), Wilde Manöver, München, Luchterhand
  • Dominic Oppliger (*1983, vive a Zurigo), Giftland, Luzern, Der gesunde Menschenversand
  • Claudia Quadri (*1965, vive a Lugano), Infanzia e bestiario, Bellinzona, Casagrande
  • Ed Wige (*1984, vive a Losanna), Milch Lait Latte Mleko, Lausanne, Paulette éditrice
  • Ivna Žic (* 1986, vive a Zurigo), Wahrscheinliche Herkünfte, Berlin, Matthes & Seitz

L’Ufficio federale della cultura (UFC) assegna ogni anno i Premi svizzeri di letteratura. Il Gran Premio svizzero di letteratura distingue un autore o un’autrice per l’insieme della sua opera. Il Premio speciale di mediazione e il Premio speciale di traduzione vengono attribuiti ad anni alterni. Ciascuna di queste distinzioni ha un valore di 40 000 franchi. Ulteriori premi, del valore di 25 000 franchi, sono assegnati sulla base di un concorso al quale sono ammesse le opere pubblicate durante l’anno precedente. Dal 15 febbraio, ogni mese saranno pubblicati nuovi episodi del podcast dei Premi svizzeri di letteratura, che faranno conoscere i vincitori e le vincitrici attraverso delle interviste. La loro opera sarà inoltre presentata nel corso delle Giornate letterarie di Soletta.

Consegna dei Premi svizzeri di letteratura: venerdì 10 maggio 2024, durante le Giornate letterarie di Soletta.

Collegamenti:

Informazioni sui libri premiati, biografie e foto dei vincitori e delle vincitrici:

https://www.bak.admin.ch/bak/it/home/literatur/literatur-archiv/literatur-2024.html

Membri della giuria: https://www.schweizerkulturpreise.ch/awards/it/home/literatur/literatur-jury/literatur-jurymitglieder.html

Podcast:

https://www.schweizerkulturpreise.ch/awards/it/home/literatur/literatur-podcast.html


Indirizzo cui rivolgere domande

Contatto stampa (organizzazione di interviste con i vincitori e le vincitrici e accredito per la cerimonia di premiazione):
Sarah Hofstetter, addetta stampa per i Premi svizzeri di letteratura, +41 79 246 86 70,
media-literatur@schweizerkulturpreise.ch

Premi svizzeri di letteratura:
Christine Chenaux, sezione Creazione culturale, Ufficio federale della cultura, +41 58 462 92 65, christine.chenaux@bak.admin.ch



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