L’Ufficio federale della cultura (UFC) è l’autorità competente per la politica culturale della Confederazione.
La diversità culturale è un tratto distintivo della Svizzera. L’UFC si impegna per la cultura come elemento fondamentale di una società aperta e democratica, in Svizzera e a livello internazionale.
L’UFC promuove la creazione culturale in tutta la sua diversità e qualità. Si impegna per un’ampia partecipazione della popolazione alla vita culturale. Si adopera per una cultura della costruzione sostenibile e di qualità. Sostiene la cultura amatoriale, le tradizioni viventi e l’artigianato tradizionale. Promuove il plurilinguismo e la comprensione tra le diverse regioni linguistiche e culturali. Si impegna a livello internazionale per la protezione del patrimonio e della diversità culturali.
L’UFC è responsabile degli ambiti Cinema, Cultura della costruzione, Creazione culturale, Cultura e società nonché Musei e collezioni e comprende la Biblioteca nazionale svizzera (Berna) con la Fonoteca nazionale svizzera (Lugano), l’Archivio svizzero di letteratura (Berna), il Gabinetto delle stampe (Berna) e il Centre Dürrenmatt Neuchâtel. Gestisce inoltre le Collezioni d’arte della Confederazione e quattro musei propri: la Collezione Oskar Reinhart «Am Römerholz» (Winterthur), il Museo Vincenzo Vela (Ligornetto), il Museo degli automi musicali (Seewen) e il Museo del convento di St. Georgen (Stein am Rhein).
L’UFC collabora da vicino con la Fondazione svizzera per la cultura Pro Helvetia e con il Museo nazionale svizzero (MNS). Promuove la collaborazione e il coordinamento tra gli attori e, nello svolgimento dei propri compiti, tiene conto della politica culturale dei Cantoni, delle Città e dei Comuni.