Entrato in vigore l’accordo tra la Svizzera e l’Egitto sull’importazione e il rimpatrio di beni culturali

Berna, 26.04.2011 - L’accordo volto a tutelare il patrimonio culturale mobile dei due Stati migliora la protezione di determinati beni culturali. L’accordo riguarda i reperti archeologici risalenti fino al 1500 d.C. circa, particolarmente minacciati da saccheggi. L’esecuzione dell’accordo in Svizzera è di competenza del Servizio specializzato trasferimento internazionale dei beni culturali dell’Ufficio federale della cultura.

L’accordo bilaterale mira alla conservazione, alla tutela e allo scambio di beni culturali di entrambi gli Stati ed è volto a impedire il commercio illecito di beni culturali. Si tratta in primo luogo di categorie di reperti archeologici risalenti fino al 1500 d.C. circa. Questi oggetti, particolarmente tutelati in entrambi gli Stati, sono d’importanza fondamentale per il rispettivo patrimonio culturale.

L’accordo prevede tra l’altro un nuovo disciplinamento per l’importazione dei beni culturali: in futuro alla frontiera verrà controllata l’autorizzazione doganale dell’altro Stato contraente. Inoltre, contiene disposizioni che semplificano le modalità di rimpatrio dei beni culturali importati illecitamente e agevolano la collaborazione nella lotta al trasferimento illecito dei beni culturali.

Il Consiglio federale ha siglato l’accordo con l’Egitto il 14 aprile 2010 e lo ha successivamente notificato. L’entrata in vigore è avvenuta in virtù della contronotifica egiziana del 20 febbraio 2011. Accordi bilaterali analoghi sull’importazione e il rimpatrio di beni culturali sono già stati stipulati con l’Italia (2008) e con la Grecia (2011). Altri accordi sono stati conclusi con il Perù (2006) e con la Colombia (2010).

Sono in preparazione ulteriori accordi con Stati che hanno ratificato la Convenzione dell’UNESCO del 1970 concernente le misure da adottare per interdire e impedire l’illecita importazione, esportazione e trasferimento di proprietà dei beni culturali. L’esecuzione dell’accordo in Svizzera è di competenza del Servizio specializzato trasferimento internazionale dei beni culturali dell’Ufficio federale della cultura.

Per informazioni più dettagliate si rimanda a www.bak.admin.ch/kgt > «Convenzioni bilaterali»


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Benno Widmer, responsabile del Servizio specializzato trasferimento dei beni culturali
Ufficio federale della cultura
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