Restituito all’Egitto un rilievo tombale trafugato

Berna, 07.06.2011 - Su iniziativa dell’Museo delle antichità di Basilea, in presenza di un rappresentante dell’Ufficio federale della cultura (UFC) è stato restituito un rilievo tombale alle autorità egiziane. L’oggetto era stato trafugato da un deposito egiziano di antichità.

Il rilievo tombale della quinta dinastia (circa 2500 a.C.) rappresenta una scena di caccia. Raffigurazioni di questo tipo dovevano continuare a garantire alla persona interrata la continuazione della vita abituale anche nell’oltretomba. L’oggetto è stato trafugato circa dieci anni fa dal deposito di antichità della necropoli di Saqqara. Lo attestano le ricerche scientifiche dell’oggetto pubblicato per la prima volta dal Museo delle antichità di Basilea.

A livello internazionale, dell’oggetto in questione non era mai stato denunciato il furto (p. es. su banca dati Interpol, Art Loss Register). Una volta constatata la provenienza illegale del rilievo tombale, il Museo delle antichità di Basilea ha immediatamente contattato l’Ufficio federale della cultura per avviare la pratica di restituzione alle autorità egiziane.

La restituzione del rilievo tombale alle autorità egiziane da parte del curatore della sezione egizia del Museo delle antichità di Basilea è avvenuta il 6 giugno 2011 a Basilea in presenza di un rappresentante dell’Ufficio federale della cultura. Nel 2010 la Svizzera ha stipulato un accordo bilaterale con l’Egitto teso a facilitare la collaborazione diretta e a combattere il commercio illegale di beni culturali.


Indirizzo cui rivolgere domande

Benno Widmer, responsabile del servizio specializzato Trasferimento dei beni culturali, Ufficio federale della cultura, 031 325 70 21

André Wiese, curatore sezione egizia, Museo delle antichità di Basilea Città, 061 201 12 65



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