Legge sul trasferimento dei beni culturali – primo bilancio positivo

Berna, 01.06.2006 - Un anno fa, il 1° giugno 2005, è entrata in vigore la legge sul trasferimento dei beni culturali, volta a lottare contro il trasferimento illegale dei beni culturali e a promuovere quello legale. Il Servizio specializzato trasferimento internazionale dei beni culturali dell’Ufficio federale della cultura traccia un primo bilancio positivo.

La legge sul trasferimento dei beni culturali (LTBC) apporta un contributo alla protezione del patrimonio culturale della Svizzera e di altri Stati attraverso prescrizioni più severe sull’importazione e l’esportazione, obblighi di diligenza particolari nell’ambito del commercio d’arte e delle aste pubbliche e il conferimento di garanzie di restituzione per prestiti di musei.

L’esecuzione della LTBC è di competenza del Servizio specializzato trasferimento internazionale dei beni culturali dell’Ufficio federale della cultura. Quale centro di competenza della Confederazione è anche l’interlocutore del pubblico e delle autorità e rappresenta la Svizzera nei confronti delle autorità estere per le questioni riguardanti il trasferimento dei beni culturali. Il Servizio specializzato assume anche le mansioni dell’Ente opere d’arte frutto di spoliazioni.

Il Servizio specializzato offre prestazioni utilizzate in Svizzera e all’estero. Il Servizio mette a disposizione informazioni in lingua tedesca, francese, italiana e inglese sul sito www.bak.admin.ch/kgt. Esso tiene un dialogo continuo con le cerchie interessate e constata una buona collaborazione con tutti gli interessati.

Il Servizio specializzato sostiene le autorità doganali che controllano l’adempimento delle nuove prescrizioni per i beni culturali. Attraverso il Servizio specializzato l’anno scorso sono stati accertati in modo approfondito 115 casi doganali. Le infrazioni contro la LTBC sono inoltrate all’autorità incaricata del perseguimento penale. Il Servizio specializzato sta elaborando i primi accordi bilaterali riguardanti le disposizioni particolari sull’importazione e la restituzione di beni culturali.

Per promuovere lo scambio internazionale di beni culturali tra i musei, il Servizio specializzato ha già potuto rilasciare su richiesta diverse garanzie di restituzione. Queste ultime proteggono gli oggetti dati in prestito dall’estero per tutto il tempo in cui sono esposti in Svizzera da pretese giuridiche di terzi e relative procedure giudiziarie. Si prevede che la richiesta di garanzie di restituzione in futuro continuerà ad aumentare.

Mentre nella fase introduttiva della LTBC si trattava soprattutto di informare e sensibilizzare nonché di controllare l’importazione e l’esportazione alle dogane, ora si controlla anche l’adempimento degli obblighi di diligenza nell’ambito del commercio d’arte e delle aste pubbliche.

Con la nuova legislazione sul trasferimento dei beni culturali, che adegua il diritto svizzero nell’ambito del commercio d’arte e dello scambio dei beni culturali agli standard minimi internazionali, la Svizzera dispone non solo di uno strumento di facile uso per combattere il trasferimento dei beni culturali. Le misure permettono di avere anche una maggiore trasparenza e certezza del diritto. In questo modo si è potuta rafforzare la fiducia internazionale nel mercato svizzero dei beni culturali.


Indirizzo cui rivolgere domande

Yves Fischer, Ufficio federale della cultura, responsabile del Servizio specializzato trasferimento dei beni culturali, T 031 323 86 75, E yves.fischer@bak.admin.ch


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