Festa dei vignaioli candidata al patrimonio culturale immateriale dell’umanità

Berna, 30.03.2015 - In data odierna il dossier di candidatura della Festa dei vignaioli di Vevey è stato ufficialmente depositato presso l’UNESCO, in vista dell’iscrizione alla Lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell’umanità. Si tratta della prima candidatura svizzera. La decisione del Comitato intergovernativo sarà resa nota nel novembre del 2016 dopo una procedura d’esame di diversi mesi.

La Festa dei vignaioli di Vevey, grande manifestazione della Svizzera romanda che unisce arti dello spettacolo e pratiche sociali, è stata scelta dall’Ufficio federale della cultura (UFC) quale prima candidatura della Svizzera in vista di un’iscrizione alla Lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell’umanità

Organizzata ogni 20 anni circa, la Festa dei vignaioli di Vevey riflette le nozioni di trasmissione e di dialogo tra le generazioni (ma anche di rispetto della tradizione arricchita d’innovazione) che caratterizzano il patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO. Nata dalla volontà di valorizzare il sapere del lavoro vitivinicolo, la manifestazione permette anche di creare un collegamento con il sito dei vigneti terrazzati del Lavaux, iscritto nel Patrimonio mondiale dal 2007, e di puntare alla salvaguardia e alla valorizzazione di questi due patrimoni. 

Lo scorso ottobre, il Consiglio federale ha approvato una lista indicativa di otto tradizioni viventi svizzere che saranno oggetto di una candidatura alla Lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell’umanità. Oltre alla Festa dei vignaioli di Vevey, vi figurano la gestione del rischio di valanghe, le competenze nella meccanica degli orologi, il design grafico e tipografico svizzero, la stagione alpestre in Svizzera, lo jodel, le processioni della Settimana Santa a Mendrisio e il Carnevale di Basilea.

Le candidature svizzere, stabilite insieme alle parti interessate, possono essere depositate a marzo di ogni anno per l’iscrizione nell’autunno dell’anno seguente. Ogni Paese può presentare soltanto una candidatura all’anno, fatta eccezione per le candidature multinazionali. Il Consiglio federale non ha stabilito un ordine di priorità tra le varie tradizioni in lista, le quali rivestono tutte il medesimo interesse. L’ordine di presentazione delle candidature viene pertanto determinato in funzione del loro grado di preparazione. 

La candidatura della Festa dei vignaioli sarà valutata in base a cinque criteri: la corrispondenza alla definizione di patrimonio culturale immateriale, il contributo alla visibilità del tema, la qualità delle misure di salvaguardia proposte, la partecipazione della comunità interessata e l’iscrizione in un inventario.

Il Comitato intergovernativo per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale, composto dai rappresentanti di 24 Paesi, decide in merito all’iscrizione della tradizione vivente entro l’autunno dell’anno seguente. La sua decisione si basa sulle raccomandazioni di un organo di valutazione costituito da 12 esperti provenienti da diverse regioni del mondo che rappresentano per metà ONG accreditate presso l’UNESCO e per metà Stati contraenti non membri del Comitato.

Attraverso la Convenzione per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale, l’UNESCO permette di tematizzare e di proteggere un patrimonio che non si legge essenzialmente nella pietra e nello spazio ma nel tempo, nelle pratiche comunitarie e nelle interazioni sociali. Questo patrimonio ingloba tradizioni viventi come le espressioni orali, le arti dello spettacolo, le pratiche sociali, riti e feste, conoscenze della natura e dell’universo e artigianali. Illustra così la creatività umana e testimonia della grande diversità culturale mondiale.

Il patrimonio culturale immateriale va distinto dal patrimonio mondiale, culturale e naturale dell’UNESCO, nel quale la Svizzera ha già potuto iscrivere con successo tra il 1983 d il 2011 ben 11 siti, tra cui i vigneti terrazzati del Lavaux. 

Per maggiori informazioni sulla Lista indicativa del patrimonio culturale immateriale in Svizzera: http://www.bak.admin.ch/kulturerbe/04335/04341/04818/index.html?lang=it  

Per maggiori informazioni sulla Festa dei vignaioli di Vevey: http://www.lebendigetraditionen.ch/index.html?lang=it


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Julia Dao, Affari internazionali, Sezione Cultura e società, Ufficio federale della cultura, +41 58 46 37260, julia.dao@bak.admin.ch


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