Aiuti finanziari per progetti di conservazione del patrimonio culturale mobile

Berna, 14.10.2010 - Nel quadro della legge sul trasferimento dei beni culturali, l’Ufficio federale della cultura (UFC) indice un bando per l’assegnazione di aiuti finanziari a favore di progetti di conservazione del patrimonio culturale mobile. Le domande possono essere presentate entro il 1° dicembre 2010 al Servizio specializzato trasferimento internazionale dei beni culturali.

Nell’ottica di tutelare in modo efficace il patrimonio culturale mobile dell’umanità, per impedire il trasferimento illecito dei beni culturali si rendono necessarie, oltre a misure regolatrici, anche misure preventive di sostegno. La legge sul trasferimento dei beni culturali prevede allo scopo la promozione di progetti di terzi, che si iscrivono nell’ottica della custodia fiduciaria di beni culturali particolarmente minacciati in circostanze di crisi, degli sforzi per tutelare il patrimonio culturale mobile o, in casi eccezionali, del rimpatrio dei beni culturali.

Progetti della Confederazione realizzati finora
Finora, gli aiuti finanziari della Confederazione hanno consentito di realizzare importanti progetti, come la stesura di una «lista rossa» dei beni culturali cinesi particolarmente a rischio in collaborazione con il Consiglio internazionale dei musei (ICOM). Per la conservazione diretta dei beni culturali vengono promossi progetti di collaborazione tra istituzioni in Svizzera e all’estero, come la collaborazione tra il Musée d’Ethnographie di Ginevra e il Museo Tumbas Reales de Sipán in Perù. Altri progetti sono incentrati ad esempio sulla lotta al commercio illecito di beni culturali mobili, come l’organizzazione di un convegno dell’INTERPOL sulla problematica dell’aumento del traffico di beni culturali in Europa centrale e orientale.

Informazioni sulla presentazione delle domande
Le domande per i progetti tesi alla conservazione del patrimonio culturale mobile possono essere presentate al Servizio specializzato trasferimento internazionale dei beni culturali dell’Ufficio federale della cultura. La priorità viene data a progetti con Stati che hanno firmato un accordo bilaterale con la Svizzera in materia di beni culturali. Inoltre, possono essere promossi progetti che tengono conto della particolare situazione di minaccia in un singolo caso specifico oppure che sortiscono in maniera generale un effetto di sensibilizzazione o di leva per quanto riguarda i beni culturali mobili a rischio. Riveste pertanto particolare importanza l’elemento della collaborazione internazionale.

I criteri prioritari di assegnazione sono disponibili sul portale dell’Ufficio federale della cultura (www.bak.admin.ch/kgt > Aiuti finanziari).

Il termine di inoltro delle domande è il 1° dicembre 2010. Dopo questa data, le domande verranno accettate a ritmo semestrale.

Ulteriori informazioni sugli aiuti finanziari a favore della conservazione del patrimonio culturale, in particolare il modulo di domanda per aiuti finanziari, sono disponibili sul sito www.bak.admin.ch («Aiuti finanziari»).


Indirizzo cui rivolgere domande

Benno Widmer, responsabile Servizio specializzato trasferimento internazionale dei beni culturali, Ufficio federale della cultura
+41 (0)31 322 03 25, benno.widmer@bak.admin.ch

Marco Eichenberger, collaboratore scientifico Servizio specializzato trasferimento internazionale dei beni culturali, Ufficio federale della cultura
+41 (0)31 322 03 25, marco.eichenberger@bak.admin.ch


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