La Svizzera è anche italiana e romancia: un ostacolo o un’opportunità?

Roland Früh, Médiateur de design, Zurich/Arnhem
Roland Früh, Médiateur de design, Zurich/Arnhem
© OFC / Charles Negre

Qual è il posto dell’italiano e del romancio nel nostro Paese? Un evento organizzato congiuntamente dalla Direzione del diritto internazionale pubblico (DDIP) e dall’Ufficio federale della cultura (UFC) è stato l’occasione per discutere di questo argomento. Si è parlato anche degli impegni che la Svizzera ha assunto aderendo alla Convenzione-quadro per la protezione delle minoranze nazionali e alla Carta europea delle lingue regionali o minoritarie del Consiglio d’Europa. Isabelle Chassot, direttrice dell’UFC, ha parlato in apertura di colloquio, mentre il consigliere federale Ignazio Cassis, capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), ha tenuto il discorso di chiusura.

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