Nove altri Premi svizzeri delle arti sceniche

Hanno ricevuto un Premio svizzero delle arti sceniche anche Frida León Beraud, Marco Berrettini, Sophie Gardaz, Geschwister Pfister, Paola Gianoli, Yann Marussich, Mike Müller, Susanne Schneider/BewegGrund e Ticino is Burning.

Le due giurie federali del teatro e della danza hanno reso onore alla diversità delle arti sceniche:
Frida León Beraud (*1970) si è formata come burattinaia e scenografa. Vive a Zurigo e, con la sua Dalang Company, si dedica a progetti rivolti alle periferie sociali ed economiche. Marco Berrettini (*1963) è coreografo e danzatore. Dal 2002, a Ginevra, porta avanti la compagnia *MELK Prod. creando opere che sfuggono al mainstream contemporaneo. Sophie Gardaz (*1962) è attrice e dal 2005 dirige il Petit Théâtre di Losanna, attorno al quale ha sviluppato una rete che coinvolge tutta l’area francofona ed è ormai di rilievo non solo per il teatro per bambini. I Geschwister Pfister risiedono a Berlino e, con il loro cabaret musicale, realizzano programmi perfetti rivolgendosi spesso a un pubblico estraneo al teatro, anche queer. Paola Gianoli (*1963) è cresciuta a Poschiavo e da diversi anni porta la danza in questa regione periferica della Svizzera, priva di infrastrutture teatrali. Il danzatore ginevrino Yann Marussich (*1966) coltiva dagli anni Duemila il proprio stile di performance, incentrato sull’immobilità. Mike Müller (*1963) convince come attore versatile sul palcoscenico e in TV. Susanne Schneider (*1965), pedagogista della danza e fondatrice della compagnia bernese BewegGrund, è considerata una pioniera dell’inclusione nella danza in Svizzera. Ticino is Burning è un movimento formato da cinque artiste e artisti ticinesi intenti a costruire una rete visionaria.