La conservazione del patrimonio costruito e uno sviluppo altamente qualitativo degli insediamenti sono un’esigenza universale. A livello internazionale, gli aspetti legati alla cultura della costruzione sono trattati all’interno di vari accordi internazionali che definiscono il quadro giuridico per una cultura della costruzione di qualità e costituiscono una base importante per la formulazione degli atti legislativi nazionali. Di particolare rilevanza per la Svizzera sono le convenzioni siglate in seno all’UNESCO e al Consiglio d’Europa. Si tratta di convenzioni non direttamente applicabili che offrono degli orientamenti generali per la gestione dello spazio e del patrimonio costruito, i quali vengono poi trasposti nella legislazione nazionale.
La Svizzera si è impegnata a rispettare le seguenti convenzioni in materia di cultura della costruzione:
- Convenzione dell’Aia per la protezione dei beni culturali in caso di conflitto armato; RS 0.520.3
- Convenzione UNESCO per la protezione del patrimonio mondiale culturale e naturale; RS 0.451.41
- Convenzione UNESCO concernente le misure da adottare per interdire e impedire l’illecita importazione, esportazione e trasferimento di proprietà dei beni culturali; RS 0.444.1
- Convenzione UNESCO sulla protezione del patrimonio culturale subacqueo; RS 0.444.2
- Convenzione UNESCO per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale; RS 0.440.6
- Convenzione UNESCO sulla protezione e la promozione della diversità delle espressioni culturali; RS 0.440.8
- Convenzione culturale europea; RS 0.440.1
- Convenzione del Consiglio d’Europa per la salvaguardia del patrimonio architettonico; RS 0.440.4
- Convenzione europea per la salvaguardia del patrimonio archeologico; RS 0.440.5
- Convenzione europea del paesaggio; RS 0.451.3
- Convenzione quadro del Consiglio d’Europa sul valore del patrimonio culturale per la società; RS 0.440.2
- Convenzione di Aarhus; RS 0.814.07