Il 23 settembre 2012 Popolo e Cantoni hanno approvato a larga maggioranza il Decreto federale sulla promozione della formazione musicale dei giovani. Il nuovo articolo costituzionale (art. 67a BV) intende incentivare la formazione musicale soprattutto dei bambini e dei giovani: Confederazione e Cantoni devono adoperarsi nell’ambito delle loro competenze a favore di un insegnamento musicale di qualità nelle scuole. Bambini e giovani devono avere la possibilità di dedicarsi alla musica nel tempo libero. I giovani con spiccato talento musicale verranno sostenuti in modo particolare.
L'Ufficio federale (UFC) della cultura sostiene la formazione musicale extrascolastica dei bambini e dei giovani. Appoggia i progetti di formazionemusicali, i concorsi e i festival musicali. L’UFC porta inoltre avanti il programma “Gioventù e Musica” (G+M).
Le scuole di musica sovvenzionate dallo Stato e presenti in tutte le regioni del paese sono, con le associazioni di musica amatoriale, attori importanti nella formazione musicale in Svizzera.
Tutti i bambini e i giovani devono avere le stesse opportunità per quanto riguarda la formazione musicale. Secondo l’articolo 12a della legge sulla promozione della cultura (LPCu), le scuole di musica sostenute dallo Stato prevedono per tutti gli allievi fino al livello secondario II, tariffe notevolmente inferiori a quelle applicate agli adulti. Le devono inoltre tenere conto della situazione economica dei genitori o di altre persone che hanno un obbligo di mantenimento e di un aumento delle esigenze di formazione nei talenti musicali. L'ammontare delle riduzioni e i criteri per la concessione delle tariffe sociali e speciali sono stabiliti autonomamente dalle scuole di musica, senza direttive da parte della Confederazione.
L’obiettivo di queste misure è di garantire pari opportunità nell’accesso dei giovani alla pratica musicale. L’UFC ha valutato gli effetti tramite un’indagine a cui hanno partecipato scuole di musica Svizzere. I risultati della valutazione sono disponibili in tedesco, mentre una sintesi del rapporto è disponibile in francese e in italiano.