In Svizzera, la responsabilità principale in materia di archeologia spetta ai Cantoni, i cui servizi individuano possibili siti di interesse e si occupano di mettere in sicurezza, studiare, conservare e mediare il patrimonio archeologico. Numerosi Cantoni redigono inventari dei siti archeologici comprovati o presunti.
Se non è possibile preservare un particolare sito, ad esempio a causa di una nuova costruzione, viene sottoposto ad analisi sistematiche basate su metodi e tecnologie scientifiche, con le quali gli specialisti dell’archeologia recuperano, ispezionano e documentano reperti e ritrovamenti. I materiali recuperati vengono quindi predisposti per l’archiviazione o l’esposizione nei musei, e i risultati vengono divulgati con pubblicazioni, eventi o mostre.
Anche la Confederazione si attiva per preservare e tutelare il patrimonio archeologico, tenendo conto delle esigenze dell’archeologia nello svolgimento di attività d’incidenza territoriale. L’Ufficio federale della cultura (UFC) è l’organo federale competente per la cultura della costruzione e quindi anche per l’archeologia. Esso valuta gli effetti che i progetti della Confederazione e delle sue istituzioni hanno sul patrimonio costruito. Inoltre, l’UFC offre ai Cantoni sostegno specialistico e finanziario nello svolgimento dei loro compiti.